Quarta Giornata Europea delle Fondazioni, Sabato, 1° ottobre 2016.
La Fondazione Cassamarca aderisce anche quest’anno alla Giornata Europea delle Fondazioni, che si celebra sabato 1° ottobre.
Per questa occasione sarà aperta al pubblico (dalle 10 alle 19) la nuova sezione museale intitolata “Fondazione Cassamarca, architettura e territorio”, ospitata nei locali di Vicolo Spineda adiacenti Casa dei Carraresi.
Sarà possibile prendere visione di tutti gli interventi realizzati dalla Fondazione Cassamarca nei settori dell’architettura, del restauro e dell’ambiente dal 1992 ad oggi, attraverso filmati, plastici, schede, pannelli informativi.
Saranno a disposizione dei visitatori anche i materiali e il filmato relativi al Progetto Appiani, vincitore del Premio Urbanistica 2015, che sono stati esposti alla Triennale di Milano.
In concomitanza con l’evento anche il lancio, da parte di ACRI in collaborazione con Pubblicità Progresso, di una campagna per illustrare il ruolo d’oggi delle Fondazione bancarie. Cosa succederebbe se le Fondazioni di origine bancaria non ci fossero? Si perderebbe “Un immenso bene italiano”, questo lo slogan presente nella campagna di comunicazione collegata ad un video presente sul sito internet http://unimmensobeneitaliano.acri.it.
La 4^ Giornata Europa delle Fondazioni, è proposta ogni anno da Dafne-Donors and Foundations Networks in Europe, organizzazione che riunisce le associazioni di Fondazioni del continente.
La data coincide con quella dell’iniziativa promossa da Abi in collaborazione con ACRI “Invito a Palazzo” ideato per sollecitare l’apertura delle sedi delle Fondazioni.
“Siamo lieti di poter aderire ogni anno a questa festa delle Fondazioni regalando alla città un tassello nuovo nel panorama culturale – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Cassamarca Avv. On. Dino De Poli – Lo abbiamo fatto, nelle edizioni passate, aprendo il Fondo Bortolan dopo il prezioso lavoro di riordino durato tre anni o Ca’ dei Brittoni dopo il restauro dei preziosi affreschi che la decorano. Quest’anno abbiamo ridato vita ad uno spazio riempiendolo con oltre 20 anni della nostra storia per testimoniare quanto è stato fatto dalla Fondazione Cassamarca nel territorio”.
L’ingresso è libero.