La sede

La Fondazione Cassamarca ha acquistato da Cassamarca Spa il seicentesco palazzo di Ca’ Spineda, a Treviso, destinandolo a sede della Fondazione e delle società strumentali.

 

Nelle intenzioni dell’ente, primario è stato lo scopo di acquisire il palazzo solo per dare idonea sede agli uffici, ma anche per mantenere un particolare legame tra la Fondazione e la città, consentendo allo storico palazzo di restare legato alla trevigianità.

 

Costruito intorno al 1560 dalla nobile famiglia Spineda, fu ampliato nel ‘700 con la dotazione di una monumentale scala interna che conduceva ad un rinnovato salone delle feste, che si sviluppa tuttora su due piani con ballatoio.
Allo stesso periodo risale la pregevole decorazione ad affresco dello scalone ad opera del Diziani, mentre sono del Basilio Lasinio le decorazioni del salone al piano nobile.

Nuova area espositiva

 

Nell’ottobre 2020 la Fondazione Cassamarca ha inaugurato presso ca’ Spineda un nuovo spazio espositivo: 800 metri quadrati di allestimenti sviluppati su due piani, 100 opere esposte, una biblioteca di circa 10 mila volumi, 110 metri lineari di archivi storici.

 

L’esposizione è aperta al pubblico che, su prenotazione, potrà ammirare la vasta collezione d’arte e la biblioteca costituitasi in anni di acquisizioni e donazioni.

 

Si tratta di una collezione d’arte che comprende opere talvolta inedite e altre volte ben note per essere state prestate a musei importanti, italiani e stranieri. Ogni sala è dedicata a un tema: i Ciardi, Tradizione e sperimentalismi, Ritratti, Paesaggi e ritratti di quotidianità, Acquaforte, Disegni.

 

Ricco anche il patrimonio librario, che trova collocazione sia in alcune delle sale espositive, sia in uno spazio, dedicato anche alla consultazione, al piano terra. Sono circa 10.000 i volumi messi a disposizione di studenti e cultori dell’arte: dal lascito di mons. Gino Bortolan, con le oltre 3300 opere dedicate all’arte, a una parte della biblioteca della Fondazione Cassamarca che comprende circa 7000 volumi d’arte, architettura e paesaggio.

 

Curatore dell’esposizione artistica è il prof. Giorgio Fossaluzza, docente nell’Università di Verona, che è anche l’autore del volume “Pittori a Treviso e nella Marca tra Otto e Novecento, con sguardi a Venezia”. L’opera, edita per l’occasione, illustra compiutamente il percorso espositivo e la collezione d’arte della Fondazione Cassamarca.