L’appuntamento del 3 marzo (ore 18) con i giovedì della cultura è dedicato al tema “L’erotismo nella musica vocale del Seicento e del Settecento tra repertorio colto e popolare. Relatrice è Michela Cervesato, docente presso il Conservatorio statale musica “Francesco Venezze” di Rovigo.
Tutti noi abbiamo almeno un ricordo legato in modo indissolubile a una musica e quando ci capita di riascoltarla, la memoria ci riporta a rivivere emozioni, luoghi e immagini di allora, e ci consente di recuperare il passato e riproporlo. Per questo la musica ha un legame così particolare con l’eros: perché vive il presente.
Negli ultimi anni il rapporto tra erotismo e musica è stato approfondito, a livello scientifico, con risultati interessanti, suggerendoci, inoltre, nuovi percorsi di ricerca.
Parallelamente, la musica del ‘600-‘700, colta e popolare, sta ottenendo un successo e una diffusione mai avuta prima, forse proprio per la grande sensualità che emana.
Sono previsti ascolti selezionati di musiche di: Carlo Broschi, George Friedrich Händel, Claudio Monteverdi, Barbara Strozzi, Antonio Vivaldi, Francesco Cavalli
Michela Cervesato, Diplomata in Pianoforte e in Canto, ha studiato alla scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università di Pavia laureandosi poi con il massimo dei voti e la lode in Musicologia e beni Musicali a Ca’ Foscari di Venezia. Si è perfezionata con importanti maestri e ha ottenuto premi in concorsi e rassegne nazionali e internazionali come pianista e come cantante.
Ha ricoperto il ruolo di “tastiera” presso l’Orchestra Filarmonia Veneta del Teatro Comunale di Treviso e di “maestro collaboratore e rammentatore” per le stagioni operistiche in diversi enti.
Ha pubblicato trascrizioni per Res musicae antiquae di Venezia e per la Nuova Rivista Musicale Italiana.
La conferenza sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Cassamarca