Si è tenuta stamattina a Ca’ Spineda la prima riunione congiunta dell’anno, che ha visto seduti al tavolo i componenti del nuovo Organo di Indirizzo, insieme ai componenti dell’Organo di Amministrazione e il Collegio Sindacale, per discutere i temi più importanti della vita della Fondazione.
L’incontro, che è durato oltre quattro ore e si è svolto in un clima disteso e di costruttiva collaborazione, ha permesso al nuovo Presidente, Prof. Avv. Luigi Garofalo, di delineare gli argomenti sui quali gli Organi saranno chiamati a deliberare nelle prossime settimane, previa prosecuzione e definizione di una approfondita analisi conoscitiva.
Fondazione e Organi
Il Presidente ha informato i Consiglieri dei positivi incontri avuti con le principali autorità cittadine in queste sue prime settimana di mandato, cogliendo l’apprezzamento espresso per quanto fatto da Fondazione negli anni e l’auspicio condiviso che Fondazione possa continuare a dare il proprio contribuito alla vita del territorio. Il Presidente, a breve, completerà il suo giro di incontri presentandosi anche al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che è l’Organo che esercita la Vigilanza sulle fondazioni di origine bancaria.
Sul tema Organi, è emersa l’opportunità di discutere il tema dei compensi agli Organi in prossimità dell’approvazione del Bilancio 2018, in modo da poter considerare il dato patrimoniale più recente per effettuare il calcolo, come previsto dalla legge;
Società strumentali
I due amministratori unici delle società strumentali, attualmente in prorogatio, hanno accettato di continuare a prestare la loro opera rinunciando al compenso;
Per quanto riguarda il Teatro Comunale, si va verso la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, che vedrà come enti costitutori il Comune di Treviso, proprietario del Teatro, e la Fondazione Cassamarca che lo ha in concessione.
Per quanto riguarda l’Università, tale progetto tornerà in capo a Fondazione Cassamarca. Sul tema Università, in particolare sono stati analizzati i rapporti con gli atenei di Padova e Venezia al fine di mantenere questo importante progetto a Treviso e, anzi, di sviluppare ulteriormente il radicamento dell’Università in città con forme compartecipative anche alternative rispetto a quelle previste dalle Convenzioni attualmente in vigore. Questo tema sarà affrontato con gli Organi delle stesse Università per addivenire a soluzioni condivise. L’Area Appiani e Villa Franchetti con le aree circostanti potrebbero essere interessate da progetti universitari o comunque di alta cultura.
Personale e Consulenti
Si è disposto un ulteriore taglio della spese per i consulenti esterni.
Patrimonio mobiliare
Si stanno studiando forme di gestione del patrimonio mobiliare dell’Ente, che potrebbero essere non più tutte affidate completamente all’esterno o all’interno. Forme di gestione mista sono in fase avanzata di studio e potranno appoggiarsi su professionalità già esistenti in Fondazione.
Patrimonio immobiliare
E’ stata fatta una ricognizione puntuale dei beni sui quali gravano attualmente dei vincoli e su quelli liberi. A breve, le schede tecniche di ciascun immobile, in vendita o disponibile per gestioni reddituali, saranno pubblicate sul sito internet di Fondazione, per poter così raccogliere eventuali manifestazioni di interesse dall’Italia e dall’Estero. Sarà avviata un’azione di valorizzazione e messa a reddito, in forme anche nuove rispetto al passato, di alcuni cespiti immobiliari che hanno un particolare appeal e possono garantire delle entrate all’Ente.
Iniziative culturali
Sono stati riattivati tutti i contatti con le università straniere che hanno beneficiato, negli anni passati, di sostanziose erogazioni da parte di Fondazione e con i quali esistono consolidati rapporti. Con soddisfazione degli Organi di Fondazione, si è deciso di lanciare il tema “Incidenza della cultura italiana nel mondo”. Verrà, inoltre, redatto a breve un calendario di incontri pubblici con personaggi di primo piano nel panorama culturale italiano.