44 bambini della scuola primaria “Marco Polo” di Villorba gestiranno per un giorno l’ala espositiva di Ca’ Spineda
Martedì 20 dicembre, dalle ore 10, Ca’ Spineda accoglierà due classi della scuola primaria “Marco Polo” di Villorba per un progetto unico nel suo genere.
44 bambini delle classi 5^ A e 5^ B, accompagnati dalle insegnanti Loredana Gagno, Chiara Cescato, Silvia Da Re, Lucia Cirami, Francesca Massaro, Flavia Zanatta e Christian Fiorino, saranno protagonisti per un giorno a Ca’ Spineda, dove svolgeranno tutte le mansioni relative alla gestione di una sede museale.
Dall’accoglienza dei visitatori (un centinaio le prenotazioni raccolte), al saluto di benvenuto in lingua italiana, araba, rumena, francese e inglese, al controllo dei biglietti da loro ideati per la giornata, alla formazione dei gruppi di visitatori, all’accompagnamento nelle sale, in cui intratterranno gli ospiti con spiegazioni sulle opere esposte, al servizio di sorveglianza, fino all’ufficio stampa con scolari videomaker, fotografi e reporter.
Il progetto è stato ideato dalla Fondazione Cassamarca, che ha trovato nella scuola primaria di Villorba la piena collaborazione delle insegnanti, che ha permesso, dopo mesi di lavoro, di poter finalmente giungere a conclusione.
“Abbiamo colto di buon grado la proposta della Fondazione Cassamarca – hanno dichiarato gli insegnanti – Questo ha significato la possibilità di lavorare con i bambini su un compito di realtà tangibile e di grande valore. La nostra progettualità ha potuto spaziare sul coinvolgimento di tutto il team docente e ha consentito di sviluppare competenze in diverse discipline scolastiche. I bambini hanno toccato con mano la reale situazione di dover organizzare una giornata al museo con la partecipazione di visitatori attenti e motivati.
Con questo progetto vorremmo che i nostri alunni potessero apprezzare e tutelare il patrimonio artistico e culturale del loro territorio, riuscissero ad innamorarsi della bellezza dell’arte in ogni sua forma e potessero ampliare e approfondire le loro conoscenze attraverso la curiosità e lo stupore dello sguardo di un bambino, anche quando saranno diventati adulti.
Secondo noi la scuola dovrebbe fare questo: tracciare sentieri di conoscenza e di bellezza ove ognuno possa camminare e trovare la propria strada. E’ quanto mai importante offrire opportunità ed esperienze di crescita”.
“Trasmettere la bellezza nella cultura e nell’arte rientra tra i compiti primari che la Fondazione Cassamarca si è data – ha dichiarato il Presidente Luigi Garofalo – Poterlo fare con dei bambini è per noi motivo di grande soddisfazione. So che le maestre e gli alunni hanno lavorato a lungo per prepararsi al meglio per questa giornata e confido che questa esperienza lasci in tutti un bel ricordo e sia uno stimolo per appassionarsi fin da ora all’arte e alla cultura”.
Ca’ Spineda e la nuova ala espositiva sono state visitate quest’anno da 2400 persone, italiane e straniere, alle quali la Fondazione ha offerto 270 visite guidate gratuite, molte delle quali a cura dei 110 studenti delle scuole superiori della provincia che hanno scelto di svolgere qui il loro percorso di alternanza scuola lavoro.
Nell’ottobre scorso è stata lanciata un’iniziativa rivolta alle scuole che ha sin qui portato a Ca’ Spineda 20 classi di vari istituti della provincia di ogni ordine e grado.
Mario Chiari ai Giovedì della Cultura