Prosegue il ciclo di conferenze promosso dalla Fondazione Cassamarca e dedicato a due grandi temi, “Classico” e “Universo”, che saranno affrontati, nelle loro molteplici declinazioni, da personalità della cultura e della scienza.
L’appuntamento del 28 ottobre è dedicato a “Fisica fondamentale osservando l’Universo”
Relatore è Paolo Zuccon, professore di Fisica Sperimentale presso l’Università degli Studi di Trento.
Possiamo esplorare la fisica fondamentale costruendo macchine acceleratici che fanno collidere particelle elementari, per esempio al CERN di Ginevra. Un modo alternativo è quello di osservare l’Universo e usarlo come laboratorio naturale.
Le informazioni che ci arrivano sotto forma di radiazione elettromagnetica, particelle cariche e onde gravitazionali permettono di ricostruire fenomeni di altissima energia che avvengono nel cosmo.
La conferenza sarà l’occasione per raccontare come da queste informazioni sia stato elaborato il nostro modello della struttura dell’Universo e come questo sia dominato da Materia ed Energia Oscura.
Paolo Zuccon è laureato in Fisica Sperimentale all’ Università di Padova.
Dopo la laurea. ha fatto il servizio civile presso la Croce Rossa di Treviso. Si è poi trasferito all’Università di Perugia, dove ha conseguito il Dottorato in Fisica con una tesi sui raggi cosmici.
É stato Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sezione di Perugia, lavorando al disegno e alla realizzazione dello strumento AMS-02.
Nel 2011, dopo il lancio in orbita di AMS-02 e la sua installazione sulla Stazione Spaziale Internazionale, è stato chiamato al Massachusetts Institute of Technology come assistant professor.
Nel 2018 è rientrato in Italia e oggi è professore associato presso l’Università di Trento.
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