Lunedì 6 giugno, a partire dalle ore 10, la Fondazione Cassamarca dedicherà la giornata al ricordo del prof. Manlio Pastore Stocchi.
L’apertura dei lavori è prevista a Casa dei Carraresi con gli interventi del prof. Luigi Garofalo, Presidente della Fondazione Cassamarca, di Paolo Viti, Giuseppe O. Longo, Ilvano Caliaro, Maria Luisa Doglio, Umberto Laffi, Arnaldo Bruni, Ludovico Mazzarolli, Claudio Griggio.
Dopo una pausa, la giornata proseguirà, dalle ore 14, con le testimonianze di Ginetta Auzzas, Gino Belloni, Ernesto Carafoli, Irene Carnio, Giovanna Gianola, Marcello Montaldo, Mara Nardo, Roberto Norbedo, Silvia Poli, Mario Richter, Luca Zuliani.
Seguirà, alle ore 17, a Ca’ Spineda, l’inaugurazione della biblioteca intitolata a Manlio Pastore Stocchi. Collocata a piano terra del palazzo, essa consta di circa 12 mila volumi di letteratura e filologia dall’antichità classica, greca e latina, al periodo medievale, dal Rinascimento al Novecento.
Saranno presenti, oltre al presidente della Fondazione Cassamarca, il sindaco di Treviso Mario Conte e il Presidente della Provincia Stefano Marcon. Prenderanno la parola il prof. Maolo Mastandrea e il prof. Francesco Bruni.
A seguire sarà presentato il “Premio di critica letteraria Manlio Pastore Stocchi” istituito dalla Fondazione Cassamarca, il cui regolamento sarà pubblicato a breve. Avrà cadenza annuale e destinerà un premio di 5000 euro alla migliore opera di critica letteraria edita nell’anno precedente, che sarà scelta da una commissione composta da tre membri: il presidente della Fondazione Cassamarca, un familiare del prof. Pastore Stocchi e un terzo membro da loro individuato.
Manlio Pastore Stocchi (Venezia 1935-Padova 2021) è stato un critico letterario, filologo e accademico. Ha insegnato Filologia medievale e umanistica presso l’Università degli Studi di Padova e, dal 1983, ha ricoperto la cattedra di Letteratura italiana nella medesima Università. Con particolare attenzione alla storia della cultura veneta, si è dedicato allo studio dei maggiori autori della letteratura italiana: Dante, Petrarca, Boccaccio, Goldoni, Poliziano e molti altri. Membro di numerose accademie, dal 2009 ha ricoperto la carica di vice presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti. Nel 1997 è stato insignito del premio per la Filologia e la Linguistica dall’Accademia dei Lincei, di cui divenne accademico nel 2005. E’ stato anche co-direttore delle riviste culturali Rivista di studi danteschi, Studi sul Boccaccio, Italia Medievale e Umanistica, Filologia e critica.