C’è tempo fino al 15 marzo 2023 per partecipare al bando per l’assegnazione del premio biennale intitolato al professor Manlio Pastore Stocchi.
L’iniziativa della Fondazione Cassamarca segue l’inaugurazione della biblioteca intitolata allo studioso e ospitata a piano terra di Ca’ Spineda.
La collezione, che si compone di circa 12 mila volumi, è stata donata dalla sorella del prof. Pastore Stocchi alla Fondazione e raccoglie i testi appartenuti allo studioso: letteratura e filologia dall’antichità classica, greca e latina, al periodo medievale, dal Rinascimento al Novecento.
In occasione dell’intitolazione della biblioteca, la Fondazione aveva annunciato l’istituzione del Premio di cui si allega il regolamento.
Regolamento
- La Fondazione Cassamarca di Treviso istituisce un premio biennale intitolato al professor Manlio Pastore Stocchi, rivolto a studiosi di qualsiasi nazionalità, per la migliore opera di critica letteraria uscita a stampa nei due anni precedenti a quello della pubblicazione del bando.
- I testi, redatti in lingua italiana, dovranno affrontare argomenti che rientrino nell’ambito degli studi suscitati dalla ricerca e dal magistero del professor Manlio Pastore Stocchi.
- La giuria che avrà il compito di selezionare l’opera vincitrice sarà composta da Luigi Garofalo (in quanto presidente della Fondazione pro tempore), Paolo Mastandrea e Antonietta Pastore Stocchi.
- Le domande dovranno pervenire all’indirizzo Fondazione Cassamarca – Piazza San Leonardo, 1 – 31100 Treviso, entro il 15 febbraio 2023. I contributi saranno uniti nello stesso plico alle domande e accompagnati da un breve sunto del testo, da una copia in formato elettronico (pdf), da un curriculum vitae et studiorum dell’autore (modello europeo).
- Il premio, dell’ammontare di euro 5.000 (cinquemila), sarà assegnato in occasione di un incontro pubblico organizzato dalla Fondazione Cassamarca, a Treviso, il giorno 6 giugno 2023. Il vincitore sarà tenuto a partecipare di persona all’incontro.
- La Commissione giudicatrice valuterà in modo insindacabile gli elaborati pervenuti nei giusti termini e ne darà comunicazione al vincitore non oltre il 15 maggio 2023. La Commissione si riserva altresì di segnalare con una menzione particolare altri saggi ritenuti meritevoli.
Manlio Pastore Stocchi
(Venezia 1935-Padova 2021) è stato un critico letterario, filologo e accademico. Ha insegnato Filologia medievale e umanistica presso l’Università degli Studi di Padova e, dal 1983, ha ricoperto la cattedra di Letteratura italiana nella medesima Università. Con particolare attenzione alla storia della cultura veneta, si è dedicato allo studio dei maggiori autori della letteratura italiana: Dante, Petrarca, Boccaccio, Goldoni, Poliziano e molti altri. Membro di numerose accademie, dal 2009 ha ricoperto la carica di vice presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti. Nel 1997 è stato insignito del premio per la Filologia e la Linguistica dall’Accademia dei Lincei, di cui divenne accademico nel 2005. E’ stato anche co-direttore delle riviste culturali Rivista di studi danteschi, Studi sul Boccaccio, Italia Medievale e Umanistica, Filologia e critica.