Casa dei Carraresi – Sala Convegni, 29 novembre 2019 ore 18.00
Prosegue il ciclo di conferenze della Fondazione Cassamarca dedicato a due grandi temi “Classico” e “Universo”, che saranno affrontati, nelle loro molteplici declinazioni, da personalità della cultura e della scienza.
Venerdì 29 novembre l’argomento dell’incontro sarà: “Clitemnestra e il processo di Oreste” con la prof.ssa Aglaia McClintock
La rassegna, che è ospitata a Casa dei Carraresi, intende offrire a cadenza settimanale, ogni venerdì pomeriggio alle ore 18, un incontro aperto alla cittadinanza. Si tratta della seconda serie di incontri, dopo quella realizzata tra maggio e giugno scorso.
Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl.
Il prossimo incontro in calendario, che chiuderà il 2019, è fissato per giovedì 12 dicembre. Tema sarà: “Elogio del Diritto”. Sul libro di Massimo Cacciari e Natalino Irti con un saggio di Werner Jaeger. Introduce Luigi Garofalo.
L’Orestea (Ὀρέστεια) di Eschilo è stata vista sempre in termini di passaggio da un supposto matriarcato al patriarcato, dalla linea della madre a quella del padre, dalle divinità più antiche figlie di Notte alle divinità belle, luminose, splendenti, olimpiche; ma per noi giuristi essa racconta soprattutto il passaggio dalla vendetta al tribunale. Anzi per noi è il mito fondativo del primo Tribunale dell’Occidente: l’Areopago.
La transizione dalla ferocia originaria a un sistema certamente più razionale in cui a decidere è un tribunale formato dai cittadini della polis non è lineare; è difficile e tormentata e, come vedremo, Eschilo riesce a restituirci tutta la complessità di un passaggio per nulla scontato e per nulla definitivo.
Aglaia McClintock
Docente di Diritto romano e diritti dell’antichità nell’Università del Sannio.
Ha ricoperto numerosi incarichi di insegnamento e ricerca presso qualificati atenei e istituti di ricerca esteri, tra i quali: Cambridge University, Université di Rennes, Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte sul Meno.
Nel 2013 le è stato assegnato il Premio Speciale «Furio Diaz» presso l’Università di Salisburgo. Dal 2019 fa parte del Grupo de investigación Deméter. Maternidad, Genero y Familia dell’Universidad de Oviedo, coordinato dalla prof. Rosa Cid López e dal 2015 è membro per il Dipartimento DEMM dell’Università del Sannio nel Centro Interdipartimentale di Ricerca dal Tardo Antico al Moderno. Partecipa a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio. E’ affiliata alla Clare Hall della Cambridge University, al Centro di Antropologia del Mondo Antico dell’Università di Siena, all’Associazione di Studi Tardoantichi e alla Società Italiana di Storia del Diritto. E’ autore di numerose pubblicazioni.
CONCERTO – MESSIAH HWV 56
“Quando a cantar con organi si stea”