Patrizia Marzaro, docente di Diritto amministrativo e di Diritto del Patrimonio culturale le presso l’Università di Padova, sarà l’ospite, il 26 ottobre alle 18, dei “Giovedì della cultura” con una conferenza dal titolo “Narrazione e dialogo sulla complessità della tutela del paesaggio”
Il tema – Nel nostro Paese il tema della tutela del paesaggio è spesso fonte di dibattiti e prese di posizione anche molto divergenti, tra chi sostiene a priori tesi fortemente protezionistiche e chi arriva invece a vedere con ‘fastidio’ le esigenze di tutela dei beni paesaggistici di fronte alle istanze dello sviluppo economico. Oggi ben più della metà del territorio del nostro Paese è soggetta a vincolo paesaggistico, e dunque a limitazioni molto rilevanti dei diritti dei proprietari; il Veneto, addirittura, è la regione con il più alto numero di beni vincolati. Al tempo stesso, le valutazioni che stanno alla base dell’imposizione dei vincoli e del rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, richieste per intervenire sui beni vincolati, sono tipicamente caratterizzate da un tasso di soggettività che non può entrare direttamente nel sindacato del giudice amministrativo. Questo quadro è reso ancora più complesso dal fatto che le competenze in materia sono state assegnate in tempi diversi sia allo Stato che alle Regioni, che a volte le esercitano separatamente, altre congiuntamente, ma molto spesso sono i Comuni a pronunciarsi in concreto, su delega regionale. L’amministrazione del paesaggio rappresenta quindi un caso eclatante di gestione complessa dell’interesse pubblico, e lo diviene ancora di più quando nelle decisioni da prendere sulla trasformazione dei beni paesaggistici siano coinvolti altri interessi cd. sensibili, in primo luogo la tutela dell’ambiente, sulla quale il legislatore negli ultimi due anni è intervenuto con disposizioni sempre più stringenti e incisive. Oggi, infatti, un ‘fronte’ specifico e sempre più problematico è rappresentato dal rapporto tra paesaggio e fonti rinnovabili. Ripercorrere a grandi linee questo sistema complesso e discuterne anche guardando a casi particolari, aiuta a capire dove si sono radicati i semi del conflitto e quali siano gli strumenti per superarlo, assicurando l’equilibrio degli interessi in gioco e una tutela del paesaggio che sia percepita e utilizzata come risorsa per le comunità.
Patriza Marzaro è titolare degli insegnamenti di Diritto amministrativo e Diritto del Patrimonio culturale nel Corso di Laurea in Giurisprudenza, e Professore di Diritto amministrativo generale I e Scienze dell’amministrazione nell’Institüt fur Italienische Recht, Leopold-Franzens Universität, Innsbruck. E’ avvocato in Padova, abilitato al patrocinio innanzi alla Corte di Cassazione. E’ stata Direttore del Dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario dal 2009 al 2019, Coordinatore della Consulta dei Direttori di Dipartimento dal 2015 al 2019, Componente del Senato Accademico dal 2019 al 2022. Direttore del Master di II livello in “Diritto ed economia dei beni culturali e del paesaggio”, Direttore di Corsi di Alta formazione su: “L’amministrazione del paesaggio e la sua dimensione giuridica”, “Problemi e prospettive del Diritto del Patrimonio culturale”, su Diritto del paesaggio: attualità e prospettive”, sempre nell’Università di Padova Settore di ricerca privilegiato nel diritto amministrativo generale è il procedimento amministrativo, e nei settori specialistici il diritto del paesaggio e dei beni culturali, dei quali è una dei maggiori esperti a livello nazionale. Ha pubblicato una varietà di monografie e contributi sui molteplici temi della sua ricerca. E’ stata componente dell’Unità per la semplificazione e la qualità della regolazione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e componente di varie Commissioni ministeriali presso il Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (MiBACT, ora MIC). Responsabile scientifico di numerose Convenzioni tra l’Università di Padova e varie Amministrazioni pubbliche, tra cui la regione Veneto, in materia di pianificazione paesaggistica. E’ componente del Consiglio di Amministrazione della Pinacoteca nazionale di Siena e dell’Osservatorio giuridico sulla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio presso il Ministero della Cultura, MIC. E’ condirettore della Rivista giuridica di urbanistica (Maggioli Editore).
Tra le novità, in collaborazione con il ristorante Ai Brittoni, situato a piano terra di Casa dei Carraresi, sarà possibile fermarsi a cena e degustare un menù studiato di volta in volta in base al tema della conferenza e proposto al prezzo fisso di 30 Euro.