Venerdì 19 maggio, alle ore 18, presso l’Auditorium Santa Croce, si terrà il secondo concerto nell’ambito del progetto #Generazionifuture, iniziativa culturale di Fondazione Cassamarca volta alla presentazione e valorizzazione dei migliori giovani talenti musicali del nostro territorio, realizzata in collaborazione con il Conservatorio Cesare Pollini di Padova
Nel concerto del 19 maggio a salire sul palco sarà il pianista Davide Scarabottolo che eseguirà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Liszt e Maurice Ravel
Nato a Padova nel 2001, Davide Scarabottolo ha vinto oltre quaranta primi premi in Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali. A vent’anni ottiene con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte al Conservatorio C. Pollini di Padova, dove ha studiato con Massimo De Ascaniis e Lorella Ruffin Armellini, che continua regolarmente a seguirlo. Dal 2015 è iscritto all’Accademia Pianistica Internazionale Incontri con il Maestro di Imola nella classe di Leonid Margarius proseguendo, dal 2022, in quella di Ingrid Fliter e Alessandro Taverna. Nel corso degli anni si è esibito come solista, a quattro mani, in formazioni cameristiche e con orchestra in diverse sale da concerto in Italia e all’estero, tra le quali la Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York, l’Auditorium della Central Music School del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Théâtre des Louvrais di Pontoise.
Il progetto #Generazionifuture prevede la presenza in Santa Croce, ogni anno, di un gruppo di eccellenze dei diversi Conservatori del Veneto, proponendosi di dare ai giovani musicisti l’occasione di tenere un intero concerto e al pubblico la possibilità di apprezzare il lavoro di formazione artistica svolto dalle nostre Istituzioni di Alta Formazione.
Il progetto è sostenuto da Secco Sistemi Spa e si colloca in una serie di attività a sostegno di iniziative culturali volte a valorizzare l’espressione artistica, che è sempre stata una priorità per l’azienda. Idea, progetto, materia e capacità di trasformarla con competenza e creatività, sono tutte caratteristiche che ci uniscono all’arte quanto all’architettura. Con questa iniziativa vogliamo testimoniare la nostra volontà di promuovere e sostenere la cultura, contribuendo al suo progresso e alla sua diffusione.