Sarà inaugurata martedì 20 dicembre, alle ore 19, a Casa dei Carraresi, la personale del fotografo Gaetano Mansi intitolata “Volti e Anime”, che si potrà visitare fino al 29 gennaio, tutti i giorni dalle 10 alle 19.
“Nomade” per autodefinizione, curioso di scoprire il mondo e tutto quello che esso nasconde, Gaetano Mansi ha fatto della sua passione per i viaggi uno strumento essenziale della sua vita professionale, caratteristica che ha conferito alle sue immagini una essenza originale, fatta di grandi spazi, luce naturale, atmosfere insolite o esotiche. Le sue immagini sono gioiose e incisive, con una grande attenzione per i cromatismi; spesso coinvolgono più soggetti, per comunicare meglio sensazioni di vitalità ed energia.
Questa mostra raccoglie le sue foto recenti e alcuni richiami al passato.
Ilari o malinconiche, allusive o distratte, dolci o determinate, modelle e attrici si affacciano dalle pareti di Volti e Anime, in un gioco visivo quasi tridimensionale che mette a nudo bellezza e carattere. E arrivando alla fine del percorso il viaggio continua: come in un nastro restano impresse nella memoria le vibrazioni che questi scatti d’autore sanno regalare.
Fondazione Cassamarca in favore di LILT Treviso
Alla mostra è stata affiancata un’iniziativa a favore di LILT Treviso. Sarà possibile, infatti, avere una delle 93 opere esposte. Le opere saranno consegnate a partire dal 30 gennaio quando la mostra sarà disallestita. Il ricavato andrà a sostenere la campagna LILT per l’acquisto di un nuovo ecografo per il servizio di ecografia mammaria dedicato alle donne fuori screening.
Gaetano Mansi
Nato a Ravello nel 1956, Mansi muove i suoi primi passi in campo fotografico a Salerno, come assistente nello studio Segno di Pino Grimaldi. Nel corso degli anni ’70 si dedica quasi esclusivamente al reportage in campo sociale, politico e dello spettacolo. Frequenta e collabora ai corsi della manifestazione Venezia 79 la fotografia, patrocinata dall’Unesco. Nel novembre1980 documenta il terremoto in Irpinia, per il settimanale Epoca di Mondadori e per molti periodici internazionali. Partecipa alla ricognizione delle opere d’arte campane per il dipartimento di restauro dell’Università di Napoli. Si laurea in Lettere e Filosofia, con una tesi sulla storia della fotografia di moda. Nel 1983, grazie al suo mentore Aldo Ballo, inizia a collaborare con la rivista Casa Vogue, contributo che durerà per più di un decennio. Comincia poi a spostare il suo interesse sulla fotografia di moda e negli anni 90 collabora alle riviste delle Edizioni Condé Nast. Contribuisce inoltre a il Venerdì di Repubblica con ritratti e reportages. Da allora in poi la sua attività si concentra quasi esclusivamente sulla realizzazione di campagne pubblicitarie di moda in location, sia in Italia che all’estero. Dal 2018 collabora alla rivista Diva&Donna sotto la direzione moda di Daniela Rosa Cattaneo.
Nell’estate 2017 si svolge a Roma Grana & Pixels, una mostra retrospettiva sulla sua opera nella moda, con centonovantuno immagini esibite su un’ampia rete di poster stradali in tutta la città. E’ del luglio 2022 a Salerno la sua mostra personale 54×70 che, attraverso cinquantaquattro immagini in b/n, ritrae vivacemente i fermenti artistici, culturali, politici e sociali della città campana negli anni ’70.
Io protagonista al museo
Antonio Varsori ai “Giovedì della cultura”