Casa dei Carraresi ospiterà il prossimo 22 ottobre (a partire dalle 15.30) un pomeriggio di studi dedicato ad Alexandre Kojève (Mosca 1902-Bruxelles 1968). Il filosofo francesce di origini russe è considerato uno dei maggiori interpreti della lezione hegeliana.
Nato da una famiglia di commercianti e nipote del pittore Vassili Kandinsky, già già da adolescente si occupa di scrittura, redigendo un Diario del filosofo in cui annota le sue prime riflessioni.
Arrestato dopo la Rivoluzione d’Ottobre, abbandona la Russia nel 1920 e si trasferisce dapprima in Germania, dove si laurea a Heidelberg sotto la guida di Karl Jaspers. Arriva a Parigi nel 1926 e nel 1933 sostituisce Alexandre Koyré, su suggerimento di quest’ultimo, alla cattedra presso l’Ecole Pratique des Haues Etudes. Qui dà il via al mitico seminario sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel, al quale partecipano studenti destinati a far parlare molto di sé, tra i quali Raymond Queneau, Georges Bataille, Jacques Lacan, Raymond Aron, Roger Caillois, André Breton e Hannah Arendt.
Oltre a dialogare con Carl Schmitt sul tema del “politico”, Kojève riserva anche al diritto un’analisi penetrante, ricostruendone i tratti costitutivi in un testo intitolato “Linee di una fenomenologia del diritto”.
Ed è proprio al pensiero espresso in questo volume, dove la riflessione sul diritto incrocia quella sulla vita e la politica, che è dedicato questo pomeriggio di studi, finalizzato altresì a una nuova edizione del libro, arricchita di saggi critici di chi ha già avuto modo di commentare brillantemente il pensiero generale di Kojève.
Programma
Introduce:
Luigi Garofalo, Università di Padova
Intervengono:
Marco Filoni, Link Campus University di Roma
Matteo Vegetti, Accademia dell’architettura di Mendrisio (Svizzera) e Politecnico di Milano.
Alessandro Aresu, Scuola di politiche di Roma
Conclude:
Massimo Cacciari, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Per info e prenotazioni: 0422-513100 – fondazione@fondazionecassamarca.it