Anche quest’anno la Fondazione aderisce alla Giornata Europea delle Fondazioni, che ha scelto per il 2021 lo slogan “Non sono un murales”.
La ricorrenza è stata voluta, a partire dal 2013, dal network europeo delle associazioni nazionali di fondazioni (Dafne), dall’Acri, associazione nazionale che riunisce le fondazioni italiane di origine bancaria, e da Assifero, l’associazione nazionale di categoria delle fondazioni ed enti filantropici italiani. La finalità dell’evento è quella di promuovere sui rispettivi territori iniziative volte a diffondere una maggiore riconoscibilità delle fondazioni, la cui azione viene spesso ignorata dal grande pubblico.
La giornata si celebra in tutta Italia nella giornata del 1° ottobre, alle ore 11, con un evento diffuso sui territori: in ogni città sede di una fondazione aderente, coinvolgendo enti e associazioni locali, verrà inaugurato un murales, con un disegno simbolico che sarà uguale per tutti, scelto sulla base di un contest che ha coinvolto vari artisti in tutta Italia.
Per Fondazione Cassamarca è stata individuata la parete dove far realizzare il murales, che sarà la parete esterna del Teatro delle Voci. Tale edificio, infatti, si trova in un quartiere periferico della città e ben si coniuga allo spirito dell’iniziativa rivolta proprio ad animare zone abbandonate o periferiche. Per l’ideazione e il coordinamento della realizzazione dell’opera, la Fondazione Cassamarca si è avvalsa della collaborazione con l’artista Paolo Socal e il maestro Marco Varisco. Per la realizzazione ci si è avvalsi della preziosa collaborazione di: Associazione Undici di Marca, Fondazione Oltre il Labirinto, Associazione Adelante Onlus e Treviso Bulls Hockey in Carrozzina. Sono i ragazzi seguiti da queste associazioni gli artisti della giornata.
Parallelamente a questo progetto, è stato lanciato un contest nelle scuole per la realizzazione di un’opera artistica partendo dall’immagine simbolo della giornata. Tra tutte le opere che perverranno entro il 29 settembre (fondazione@fondazionecassamarca.it) la Fondazione, a suo insindacabile giudizio, sceglierà l’opera vincitrice che si aggiudicherà un buono da spendere in Libreria ai Carraresi dove sarà anche esposta la sua opera per tutto il mese di ottobre a Casa dei Carraresi.